Quinta giornata di ritorno e al Luigi Razza arriva il Catania. La formazione più blasonata del girone con ben 17 campionati disputati in serie A. Orario d’inizio alle 14,30.

I PRECEDENTI

L’unico precedente a Vibo Valentia, tra etnei ed ipponici, è datato 9 aprile 2017. Finì 1 a 1 con reti di Luigi Viola per la Vibonese a metà ripresa e pareggio di Barisic a dieci minuti dalla fine.
All’andata, a Catania, finì 3 a 0 per i siciliani con reti di Biagianti, Lodi e Aya.

LA ROSA

L’allenatore del Catania, Andrea Sottil, nelle ultime apparizioni è passato al 4-3-3.
Tra i pali il titolare è Matteo PISSERI, 218 gare in serie C con Catanzaro, Gubbio, Juve Stabia, Monopoli e Catania.
Nella difesa a quattro, a destra agisce Luca CALAPAI, 1 gara in serie A con gli etnei, 72 gare in B con Modena e Carpi, e 75 gare ed una rete in C con Barletta, Modena e Catania, al centro Tommaso SILVESTRI, 6 gare in B con la Spal e 90 gare e 7 reti in C con Viareggio, Spal, Trapani e Catania, e Ramzi AYA, 228 gare e 8 reti in C con Reggiana, Torres, Andria e Catania, a sinistra Simone CIANCIO, 60 gare e 2 reti in B con il Cittadella e 162 gare e 3 reti in C con Alessandria, Cosenza, Lecce e Catania. Le alternative nel reparto difensivo sono Mirko ESPOSITO, 79 gare in serie A con Lecce, Genoa, Livorno e Bologna, 137 gare e 3 reti in B con Lecce, Latina, Vicenza e Cesena, e 57 gare ed una rete in C con Sambenedettese, Lecce e Catania, Luigi SCAGLIA, 251 gare e 21 reti in B con Brescia, Torino, Latina, Parma e Foggia, e 96 gare e 12 reti in C con Lumezzane, Cremonese, Parma e Catania, Joel BARAYE, 23 gare in B con Brescia e Virtus Entella, e 23 gare in C con Carrarese e Catania.
Nella linea mediana del campo i più utilizzati, nelle ultime uscite, sono a destra Marco BIAGIANTI, 174 e 3 reti in serie A con Catania e Livorno, 54 gare e 2 reti in B con il Livorno, e 104 gare in C con Chieti e Catania, al centro Francesco LODI, 199 gare e 26 reti in A con Empoli, Udinese, Catania, Genoa e Parma, 186 gare e 57 reti in B con Empoli, Vicenza e Frosinone, e 49 gare e 14 reti in C con il Catania, e a sinistra il nuovo arrivato Giuseppe CARRIERO, 62 gare e 4 reti in C con Casertana e Catania.
Le alternative di centrocampo sono Giuseppe RIZZO, 11 gare in A col Pescara, 180 gare e 4 reti in C con Reggina, Pescara, Perugia, Vicenza e Salernitana, e 44 gare ed una rete in C con Reggina e Catania, Federico ANGIULLI, 57 gare e 4 reti in B con Avellino, Pisa e Ternana, e 147 gare e 16 reti in C con Pergocrema, Avellino, Reggiana, Benevento e Catania, e Rosario BUCOLO, 120 gare in C con Reggiana, Messina, Martina, Padova e Catania.
In avanti il trio Kalifa MANNEH, 38 gare e 4 reti in col Catania, Davis CURIALE, 108 gare e 23 reti in B con Vicenza, Cittadella, Crotone, Grosseto, Frosinone e Trapani, e 177 gare e 64 reti in C con Sambenedettese, Ravenna, Triestina, Frosinone, Lecce e Catania, e Matteo DI PIAZZA, 24 gare e 2 reti in B con Pro Vercelli, Vicenza e Cosenza, e 144 gare e 45 reti in C con Benevento, Rimini, Pro Vercelli, Gubbio, Savoia, Akragas, Foggia, Lecce e Catania. Sempre pronti per ogni evenienza Alessandro MAROTTA, 27 gare e 4 reti in B con il Bari, e 234 gare e 80 reti in C con Martina, Lucchese, Spezia, Cremonese, Benevento, Grosseto, Siena e Catania, Maks BARISIC, 6 gare in B col Catania e 79 gare e 13 reti in C con Catania, Messina ed Andria, e l’ultimo arrivato Vincenzo SARNO, 36 gare ed una rete in B con il Brescia e 225 gare e 37 reti in C con Sangiovannese, Giulianova, Potenza, Pro Patria, Lanciano, Entella, Foggia e Padova.

UN PÒ DI STORIA

Come già detto sono 17 le stagioni disputate in serie A dagli etnei. Il miglior piazzamento è l’ottavo posto delle stagioni 1960-61, 1963-64, 1964-65 e 2012-13.
La prima stagione in serie A risale all’edizione 1954-55. Nonostante il dodicesimo posto alla fine della stagione, il 6 agosto del 1955 una sentenza retrocesse il Catania in serie B per illecito sportivo. Le partite incriminate furono Catania – Atalanta del 22 dicembre 1954, finita 1 a 0 per il Catania con rete di Spikofski, e Catania – Genoa del 7 marzo 1995, finita 2 a 0 per i siciliani con reti di Ghiandi e Spikofski. L’ultima stagione in serie A, invece, nel 2013-14 conclusa in diciottesima posizione e retrocessa in serie B insieme a Bologna e Livorno.
Al Catania è legata la famosissima frase “clamoroso al Cibali”.
Era l’ultima giornata del campionato di serie A 1960-61. Catania ormai salvo e Inter in piena corsa scudetto insieme alla Juventus. Alla rete del Catania con Castellazzi il radiocronista Sandro Ciotti interruppe il collega Enrico Ameri con il classico “clamoroso al Cibali” per sottolineare il parziale inaspettato. La storia racconta che il Catania giocò quella partita con tutte le sue forze per vendicare la sconfitta dell’andata per 5 a 0 e una dichiarazione dell’allenatore dell’Inter, Helenio Herrera, che definì la formazione siciliana una squadra di postelefonici per le quattro autoreti dei siciliani durante la partita. Vendetta servita e scudetto alla Juventus.
Tra le partite del Catania in serie A da non dimenticare altri due Catania – Inter, della stagione 1962-63, finito 1 a 0 con rete di Milan e nerazzurri campioni d’Italia a fine stagione, e della stagione 1965-66, finito ancora 1 a 0 con rete di Facchin e ancora Inter campione d’Italia alla fine della stagione. E poi la vittoria in casa della Juventus nella stagione 2009-10. Catania in vantaggio con Jorge Martinez e raggiunta dalla Juve con Salihamidzic. Izco fissò definitivamente il risultato, storico per i siciliani, sul 2 a 1 per il Catania.
Ed infine un Catania – Pisa di serie A 1983-84 finito 2 a 0 per gli etnei. Una doppietta di Cantarutti diede l’unica vittoria di quella stagione conclusa con la retrocessione in serie B.