È stato uno dei trascinatori nella passata stagione in D. Andrea Malberti, dieci anni nelle giovanili del Milan, si sta confermando ad alti livelli anche in Serie C. Un mix di tecnica, forza, furbizia e carattere, con il passare delle giornate Andrea Malberti è divenuto punto fisso della difesa rossoblu. Con lui in campo, e tanti difensori in infermeria, mister Orlandi ha fatto di necessità virtù: «Non è stato semplice per me ambientarmi alla nuova categoria – racconta Malberti ai microfoni di “Vibonese Channel” – soprattutto nelle prime due, tre partite. A Catanzaro, per esempio, ho sofferto tanto – spiega – però andando avanti, anche grazie ai miei compagni è andata sempre meglio». E in effetti Malberti, pian piano si è cucito addosso la maglia da titolare: « La forza della nostra squadra è che non ci sono titolari e riserve – sottolinea il difensore scuola Milan – chi gioca da sempre il massimo e chi resta in panchina sostiene i propri compagni. Personalmente – continua – spero di potermi togliere qualche altra bella soddisfazione. Guardando in generale al momento della squadra, rimarca – sappiamo che dobbiamo tenere i piedi per terra, approfittare del momento positivo e mettere in cascina più punti possibili affrontando ogni partita come se fosse una finale. E’ questo il nostro spirito – chiosa – e sarà così anche contro il Francavilla».
Notiziario. Settimana di allenamenti ridotta e velocizzata per i rossoblu in campo due volte nel giro di cinque giorni. Agli ordini di mister Orlandi e del suo staff la squadra ha svolto la classica partitella in famiglia per mettere a punto le strategie tecnico-tattiche da attuare contro la Virtus Francavilla sabato alle 14:30, nel match valevole per la decima giornata del campionato di Serie C. In evidenza l’attaccante Çani. Completamente ristabiliti Silvestri e Altobello che hanno svolto l’intera sessione di lavoro. Dopo lo stop di ieri è rientrato, seppur non al top, capitan Obodo. Si è fermato, invece, Tito. Risentimento muscolare per lui. In infermeria anche Carrozza