La Sicilia ci aspetta. La gara contro il Siracusa si avvicina. Allenamento e seduta video, in attesa della “rifinitura” di domani. Siracusa vs Vibonese è già iniziata. Per fortuna con qualche buona notizia. A confermarlo l’allenatore, Nevio Orlandi.
Allarme rientrato. «Intanto l’infermeria si è svuotata abbastanza – spiega Orlandi. Recuperiamo alcuni calciatori esperti, validi, e quindi avremo più “cartucce da sparare”, fermo restando – sottolinea – che quella che ci aspetta oltre lo Stretto è una partita molto dura e fisica quindi ci sarà bisogno di tutti ed avere la rosa quasi al completo è sempre una buona notizia. Abbiamo Camilleri squalificato, c’è qualche giocatore che ha giocato di più che potrebbe riposare e qualche altro che ha giocato di meno scendere in campo dal primo minuto. Nella rifinitura di domani valuteremo bene chi partirà dall’inizio tenendo conto proprio di questi elementi valutati in settimana».
Mal di “gol”. «I numeri dicono questo – analizza Orlandi. Il nostro reparto d’attacco su 31 partite ha realizzato 13 gol (Matera a parte). Abbiamo delle difficoltà nell’insieme dovute anche agli uomini a disposizione ed al nostro modo di giocare che sfrutta bene le mezze punte (Taurino, Allegretti, Melillo) ed il fraseggio, a volte anche esasperato, e poco le prime punte (Bubas e Çani) ed il tiro da fuori. Quindi abbiamo evidentemente delle difficoltà nel gestire e sviluppare al meglio le tante azioni che creiamo. Come accaduto, per esempio contro la Paganese domenica scorsa, dove abbiamo peccato anche d’egoismo in alcune circostanze. Tutti limiti che dovremo provare a superare se vogliamo toglierci altre soddisfazioni».
Obiettivo playoff. Anche Orlandi non pronuncia mai la parola playoff. Per “forma mentis” o per scaramanzia ce lo dirà alla fine. Intanto ci sono altre cinque ostacoli da superare: «Cinque finali – sottolinea il tecnico rossoblu. Cinque partite in ci saranno tanti scontri diretti lì in mezzo. Siamo almeno in otto che ambiamo allo stesso risultato. Non sarà facile ma di sicuro ci proveremo».
Obiettivo “De Simone”. Non fa parte di questa “guerra” il Siracusa che però, alla luce della penalizzazione ricevuta proprio nelle ultime ore, ha un obiettivo altrettanto importante ancora da conquistare. La salvezza: «Giusto per mettere un po’ più di pepe a questa sfida, qualora ce ne fosse bisogno – commenta Orlandi. Ma per noi cambia poco. Era e sarà una partita difficilissima. Sappiamo che vengono da un buon periodo. Diversi giocatori hanno trovato il ritmo giusto e quindi sarà una gara molto battagliera come tra l’altro fu quella d’andata. Dovremo non concedere nulla ai loro tiratori e restare concentrati per tutta la partita».