Pioggia battente e vento forte. Con queste condizioni atmosferiche sono ripresi gli allenamenti in casa Vibonese dopo la sosta a cavallo tra il vecchio ed il nuovo anno. Il classico “rompete le righe” lo scorso 30 dicembre al termine della sfida vinta contro il Bisceglie. Il ritrovo ed il ritorno sul campo della truppa rossoblu oggi pomeriggio. Dieci giorni di “relax” per ricaricare le batterie e ricominciare al meglio la seconda parte della stagione. Quella decisiva. Per raggiungere gli obiettivi stagionali e togliersi qualche altra bella soddisfazione. Per capitan Obodo e compagni classico lavoro tecnico/fisico post vacanze. A Vibo si pensa già al Trapani. La squadra che segnerà ufficialmente il ritorno in campionato dei leoni vibonesi il prossimo 20 gennaio.  Sul “Vibonello” tutti presenti. Tranne il portiere Aniello Viscovo rientrato a Crotone. Al suo posto, promosso in prima squadra, il giovanissimo Domenico Zampaglione, pipelet nato nel 2002. Una giornata speciale per il calciatore che solo a giugno compirà diciassette anni: “Allenarmi con la prima squadra è una grande emozione per me – commenta – ed una grande soddisfazione. Grazie ai dirigenti che hanno creduto in me – continua – e che mi hanno permesso di vivere quello che oggi è un sogno che si avvera. Tuttavia – sottolinea – non lo vivo come un punto di arrivo ma come un punto di partenza. Ho ancora tanto da imparare e, stare a contatto con calciatori di esperienza come quelli che mi affiancheranno in questi mesi – rimarca – sarà fondamentale per me. Cercherò, continua – di carpire il più possibile dagli insegnamenti di mister Periti e mister Graci e incamerare i consigli di Riccardo Mengoni. Per me un verno numero uno”.  Per Domenico Zampaglione è il primo anno a Vibo Valentia. La Vibonese lo ha “pescato” a Villa San Giovanni. Alla Villese con precisione. Il club che, grazie ad un deroga della FIGC, l’anno scorso lo lanciò nel calcio dilettantistico facendogli disputare a soli quindici anni le ultime dodici partite di campionato risultando determinate per la salvezza del sodalizio presieduto da Donato Postorino: “Ricordo come fosse oggi quel momento – spiega – in tanti avevano chiesto mie informazioni ma sia io che il presidente non esitammo a dire di sì alla Vibonese. Non dimenticherò mai ciò che ha fatto per me la Villese e l’opportunità datami in quel campionato. Allora come oggi farò di tutto per meritarmi la fiducia riposta in me”. Dalla Promozione alla Serie C in pochi mesi per Zampaglione. Un salto che potrebbe far “barcollare”. Ma non lui: “Sono ancora all’inizio della mia carriera – ribadisce. Agguantare il calcio professionistico è il sogno di tutti i ragazzi della mia età. Ma la vera impresa – continua – è restarci. E per farlo non bastano le doti tecniche o anagrafiche. Serve la mentalità. E’ quella – chiosa – che fa la differenza. Soprattutto nei giovani calciatori come me”. Domenico Zampaglione. Segnatevi questo nome.