Il nuovo anno è iniziato sotto il segno della Vibonese che con le ultime tre vittorie consecutive è riuscita ad assottigliare di altri 3 punti il gap dalla capolista Troina. Onore e merito comunque al Troina per aver conquistato il titolo parziale di campione d’inverno!
Le ultime due battute d’arresto del Troina contro la Nocerina in casa e Gela fuoricasa, suonano, però, come un campanello d’allarme e ciò potrebbe favorire la corsa al primo posto della Vibonese che ha ormai trovato la quadratura del cerchio e non è disposta più a fare passi falsi che potrebbero compromettere quanto di buono è stato creato. Infatti il Troina, al cospetto di due squadre candidate ad inizio stagione alla vittoria finale del campionato, ha dovuto inchinarsi ed ha momentaneamente rallentato la corsa che l’aveva lanciato indisturbata in questa prima parte di campionato.
Ne ha approfittato la squadra rossoblù che, dopo aver puntellato a dovere la rosa grazie al lavoro certosino del Direttore Tecnico Simone Lo Schiavo, superando la concorrenza agguerrita di altre squadre, ha messo a disposizione del mister ulteriori frecce under creando il giusto mix di esperienza e freschezza atletica. La Vibonese, infatti, è riuscita a vincere le ultime tre partite, anche soffrendo, ed a rosicchiare ulteriori sei punti al Troina che adesso, ancora forte di una classifica che la vede sovrastare di 7 punti sulle principali antagoniste (Vibonese e Igea Virtus), dovrà stare molta attenta e dimostrare l’effettivo valore e consistenza della rosa soprattutto negli scontri fuori casa contro squadre di prima fascia.
La Vibonese, dal canto suo, non ha più alibi se non quello di perseguire domenica dopo domenica il risultato della vittoria allo scopo di proseguire la scia di imbattibilità e ridurre il distacco quanto più possibile dal Troina, in attesa dello scontro diretto di domenica 18 febbraio.
Nelle ultime tre gare, infatti, la squadra rossoblù ha dimostrato ancora una volta di soffrire con le squadre di bassa classifica, ma ha ben superato le fasi più critiche di gioco tirando fuori dal proprio cilindro tutto l’orgoglio e la voglia e la consapevolezza di portare a casa la vittoria e continuare a sperare in una miracolosa rimonta. D’altronde il calo del Troina era prevedibile e la squadra rossoblù, percepito il momento poco positivo della capolista, ha ingranato la marcia grazie all’apporto di tutti i calciatori già in rosa e dei nuovi arrivati quali in modo particolare l’under 99 Ciotti, motorino perpetuo sulla fascia destra.
Altra nota lieta la crescita di Buda, under 98, galvanizzato dall’arrivo di mister Orlandi, che ha conferito maggiore sostanza, compattezza e vigore al reparto nevralgico della zona centrale del campo. E comunque tutti gli under chiamati in causa hanno dimostrato totalmente il loro valore per poter competere senza alcun timore reverenziale con gli over. Luise, altro under 98, impegnato nella partita contro la Nocerina ha dimostrato di poter ritagliarsi un posto in prima squadra interpretando le varie fasi di gioco con estrema intelligenza e grande acume tattico. Un’altra nota lieta è stato l’inserimento di Ondo, roccioso centrocampista che non si fa pregare pur di fare a sportellate con i giocatori avversari. In attesa di vedere, invece, gli ultimi under arrivati Spataro e Silvestro di cui si dice comunque un gran bene.
In mezzo a queste note liete un altro attestato di stima e riconoscimento va attribuito alla Curva Est che domenica dopo domenica vede tingersi sempre più di rossoblù con presenze sempre più rilevanti e tifo ed incitamento continuo ed incessante che accompagna le giocate dei nostri magnifici eroi.
E se è vero che l’appetito vien mangiando allora siamo sicuri che nel volgere di qualche settimana ci sarà tanto da divertirsi ad iniziare da domani quando sarà di scena allo stadio Luigi Razza la squadra del Gela.
Ed allora più forti ed uniti e “feroci” che mai perché la “Vibonese è sempre uno squadrone”.
Avanti tutta Vibonese! Forza Leoni!