“Abbiamo il compito di fare una Lega Normale con del calcio normale. E questo incontro tra tutti i vertici del calcio è un altro passo in questa direzione” ha affermato il Presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli questa mattina a Firenze all’incontro con gli arbitri della Can C il cui nuovo designatore è Antonio Damato, subentrato al posto di Danilo Giannoccaro promosso come vice di Rizzoli in serie A. “Il fatto straordinario è che Damato ha presentato un calcio normale, dove l’arbitro e l’assistente possono sbagliare, oltre che dirigere bene. Ne ha parlato con naturalezza e senza veli. Così facendo ha rafforzato la collaborazione tra tutti i protagonisti in campo per darsi una mano”.

Alla riunione hanno partecipato il Presidente della Figc Gabriele Gravina, il Presidente dell’Aia Marcello Nicchi, il Presidente dell’Aic Damiano Tommasi, il Segretario della Lega Pro Emanuele Paolucci e i presidenti, allenatori e giocatori della serie C insieme a tutti gli arbitri. La riunione, a chi ha partecipato anche la Vibonese con il vice allenatore Michele Facciolo, il vice capitano Riccardo Mengoni e l’addetto stampa Alessio Bompasso, ha permesso agli addetti ai lavori di confrontarsi come ha sottolineato Marcello Nicchi: “Il rapporto di cooperazione con il Presidente Ghirelli e la Lega Pro sta portando i suoi frutti. Gli arbitri mi dicono che c’è un clima diverso negli stadi rispetto al passato, sono accolti in modo più cordiale. E il sigillo di questo lavoro è la presenza oggi del Presidente federale”. Gabriele Gravina si è mostrato soddisfatto e determinato: “È una giornata speciale, ricca di opportunità, perché riunioni in cui si incentiva il confronto tra tutti i protagonisti del calcio sono utili, direi determinanti, per il suo sviluppo. La partecipazione e la collaborazione rappresentano la base per il salto di qualità che stiamo cercando di fare. La Figc ha una progettualità ben delineata, vogliamo stabilizzare il sistema e molto lo abbiamo già fatto (non vorrei che passasse in secondo piano l’inizio del campionato di Serie C finalmente senza penalizzazioni!), ma serve il contributo di tutte le componenti. Adesso stiamo lavorando per dare una concreta sostenibilità al sistema, ci saranno nuove risorse da distribuire ma saranno ancorate a progetti di crescita su giovani, infrastrutture e calcio femminile. La Lega Pro è la palestra della formazione per i calciatori, per gli allenatori, per i dirigenti e anche per gli arbitri e assolvendo a questa funzione sono convinto riuscirà a superare tutte le difficoltà che hanno contraddistinto la categoria per troppo tempo”. Damiano Tommasi ha ricordato che questa iniziativa “è nata proprio per volere dell’Aic alcuni anni fa, perché incontrarsi almeno una volta l’anno è importante”. Antonio Damato ha ringraziato: “Per me è un’opportunità importante in un campionato che propone gare di altissimo livello”. Ha ricordato tutta la squadra della Can C “composta da 73 arbitri, 158 assistenti arbitrali e 59 osservatori”. Poi spazio al dibattito sulle nuove regole arbitrali.