Venti novembre millenovecentonovanta. Venti novembre duemiladiciotto. Buon compleanno ad Errico Altobello. A soli ventotto anni tra i “senatori” in forza al gruppo allenato da mister Nevio Orlandi. Il difensore di Cava de Terreni, cresciuto calcisticamente nelle giovanili della Salernitana, è al suo secondo anno in Calabria. E’ uno dei pilastri rossoblu. Tra i protagonisti assoluti della straordinaria cavalcata targata 2017/2018 che ha riportato la Vibonese in Serie C. Una categoria ben conosciuta da Altobello per averci giocato praticamente sempre. Per lui anche diverse presenze in Serie B con la maglia del Bari. Lo scorso anno Orlandi non lo ha mai risparmiato facendogli giocare quasi tutte le partite. Quest’anno si è dovuto fermare a causa di un infortunio che lo ha tenuto fuori per diversi appuntamenti di campionato. E’ rientrato per qualche minuto nella sfortunata trasferta di Rende: «Se avessi potuto barattare il mio rientro in campo con un risultato positivo per la squadra – commenta – avrei preferito di gran lunga la seconda opzione anche a costo di rimandare il mio ritorno, seppur desiderato fortemente, sul rettangolo di gioco. Purtroppo è andata male lì ma paradossalmente ne usciamo più forti – continua Altobello – consapevoli di aver combattuto a viso aperto contro quella che al momento è la migliore squadra dell’intera Serie C. Della gara contro il Rende – spiega – ci resta soprattutto questo. Non ci sentivamo dei fenomeni prima quando eravamo riusciti ad infilare cinque risultati utili di fila, non ci sentiamo dei “brocchi” adesso che abbiamo perso per un gol contro la prima della classe. I nostri obiettivi, la nostra voglia, non è mutata prima e non cambierà neppure adesso. Anzi – sottolinea il difensore rossoblu – come dicevo prima ci sentiamo più forti mentalmente». La testa è inevitabilmente già alla Viterbese: «Sabato ci aspetta una gara altrettanto difficile – rimarca – contro una squadra che ancora secondo me non è riuscita ad esprimere tutto il suo valore. E’ un’incognita ed i punti interrogativi,  volte, possono metterti più in di difficoltà dei punti esclamativi. Dobbiamo tenere alta la concentrazione e ritornare a macinare punti in classifica. Per noi – continua – che dobbiamo salvarci le partite in casa sono fondamentali». Altobello sarà tra i titolari? «Io sono a disposizione del mister e della squadra. Se lo staff tecnico riterrà opportuno un mio utilizzo dal primo minuto io sono pronto – chiosa – altrimenti sarò il primo a sostenere i miei compagni dalla panchina». Sinonimo di grande professionalità e serietà. Buon compleanno Errico Altobello. Pardon. Dottor Errico Altobello (è laureato in Scienze motorie). Ma questa è un’altra storia.