Il blasone non conta. Sarà partita vera! Da una parte il Catanzaro, con 7 stagioni in serie A, 28 stagioni in serie B e 27 in serie C, in cerca della vittoria per mantenere ancora acceso quel lumicino di speranza per la promozione diretta in serie B. Dall’altra la Vibonese, appena 2 stagioni in serie C, desiderosa di prendersi la rivincita contro chi, due stagioni fa, la scaraventò in serie D dopo i playout.
Appuntamento mercoledì alle 20.30 al Luigi Razza di Vibo Valentia.

I PRECEDENTI

Sette i precedenti in campionato a Vibo più l’appendice dei play-out della stagione 2016-17.
Pesce d’aprile tutto vibonese nel primo storico incontro in campionato. Era, infatti, il primo aprile 2007, campionato di serie C2. Alla rete di Guastella risposero i giallorossi Bueno e Cunzi portando in vantaggio il Catanzaro. Ma nella seconda parte del secondo tempo un calcio di rigore ed un tiro dalla distanza di Giovanni Campo regalò la vittoria per 3 a 2 agli ipponici.
Secondo incrocio nella stagione seguente e sempre in C2. Prima vittoria giallorossa grazie alla rete di Berardi.
Altra vittoria giallorossa nella stagione 2008-09. Finì 3 a 0 con rete di Ciano e doppietta di Montella.
Caputo regalò un altro successo, per 1 a 0, al Catanzaro nella stagione 2009-10.
Vittoria 2 a 0 per i rossoblu nella stagione 2010-11. Di Napoli e Petrucci le reti.
Nella stagione successiva nuova vittoria delle aquile. 2 a 0 con reti di Sirignano e Masini.
Ultimi due incontri in serie C nella stagione 2016-17. Il primo, valido per la 36esima giornata di campionato, fu vinto dalla Vibonese per 2 a 1 con doppietta di Ali Sowe e rete giallorossa di Zanini. Il secondo, valido per il ritorno dei play-out, finì 1-1. Alla rete di Basrak rispose Bubas per la Vibonese. Pareggio che condannò i rossoblu alla retrocessione in serie D per la sconfitta dell’andata al Ceravolo.

LA ROSA

Sulla panchina dei giallorossi siede il veterano Gaetano AUTERI. Il suo credo, in questa stagione, è il 3-4-3.
Il portiere è Jacopo FURLAN, 110 gare in serie C con Viareggio, Lumezzane, Monopoli, Trapani e Catanzaro.
La difesa a tre è formata, solitamente, da Daniele CELIENTO, 148 gare e 10 reti in Serie C con Viareggio, Pistoiese, Siena, Viterbese e Catanzaro, Giuseppe FIGLIOMENI, 95 gare e 3 reti in serie B con
Crotone, Varese, Nocerina, Juve Stabia, Latina, Vicenza, Trapani e Foggia, e 58 gare e 5 reti in C con Crotone, Arezzo, Foggia e Catanzaro, e da Cristian RIGGIO, 68 gare e 3 reti in C con Akragas e Catanzaro. Le alternative più importanti in difesa sono Andrea SIGNORINI , una gara in A col Genoa, 29 gare e una rete in B con Cittadella e Ternana, e 172 gare e 8 reti in C con Alessandria, Benevento, Rimini, Fondi e Catanzaro, e Malik LAME, 5 gare in C con Cremonese e Catanzaro.
La linea mediana a quattro è formata da Giuseppe STATELLA, 56 gare ed una rete in serie B con Bari, Salernitana, Torino, Grosseto, Pro Vercelli e Ternana, e 208 gare e 26 reti in C con Benevento, Andria, Pavia, Pro Vercelli, Cosenza e Catanzaro, Mattia MAITA, una gara in B con la Reggina, e 136 gare e 5 reti in C con Lumezzane, Reggina e Catanzaro, Alvaro IULIANO, esordiente in C e 17 gare ed una rete già in stagione con i giallorossi, e da Alessandro FAVALLI, 35 gare ed una rete in B con Cesena e Ternana, e 141 gare e 6 reti in C con Cremonese Padova e Catanzaro. Le alternative a centrocampo sono Carlo DE RISIO, 15 gare in B con l’Avellino, e 123 gare e 3 reti in C con Benevento, Catanzaro, Martina, Juve Stabia e Padova, Manuel NICOLETTI, una gara in B con il Crotone e 33 gare in C con il Catanzaro, e EKLU MAWULI, 41 gare e 3 reti in C con Fano e Catanzaro.
I tre davanti più utilizzati sono Mamadou KANOUTE, 2 gare in A con il Benevento, 8 gare in B con la Pro Vercelli, e 104 gare e 18 reti in C con Benevento, Ischia, Juve Stabia e Catanzaro, Nicola CICCONE, 86 gare e 5 reti in C con Cremonese, Messina, Gubbio e Catanzaro, e Manuel FISCHNALLER, 61 gare e 7 reti in B con la Reggina, e 184 gare e 57 reti in C con Sudtirol, Alessandria e Catanzaro.
Tra gli altri attaccanti ci sono Eugenio D’URSI, 54 gare e 15 reti in C con Aversa, Arezzo, Bisceglie e Catanzaro, Luca GIANNONE, 22 gare e 3 reti in B con Crotone e Bologna, e 143 gare e 24 reti in C con Lecco, Pro Patria, Reggiana, Casertana, Fondi, Pisa e Catanzaro, e l’ultimo arrivato Andrea BIANCHIMANO, 5 gare in B e 54 gare e 13 reti in C con la Reggina, e pronto per una maglia da titolare.

UN PÒ DI STORIA

Nel girone di andata abbiamo parlato dei calciatori che hanno fatto grande il Catanzaro. In questa occasione, invece, parleremo dei risultati più importanti conseguiti dal Catanzaro in Serie A e in coppa Italia.
Cominciamo dalla coppa nazionale.
Il miglior risultato mai ottenuto è la finale dell’edizione 1965-66 eliminando il Messina in casa, 2 a 0 con doppietta di Bui, al primo turno. Nel secondo turno vittoria a Napoli contro i partenopei per 1 a 0 con rete del solito Bui. Partita inizialmente prevista in Calabria ma poi giocata a Napoli dietro indennizzo dei campani ai calabresi di venti milioni di lire. Negli ottavi di finale a cadere sotto i colpi giallorossi fu la Lazio. 3 a 1 per i calabresi con reti di Bonfada, Tribuzio e Bui per le aquile giallorosse e di Mari per le aquile biancocelesti.
Vittoria ai rigori per 4 a 1 nei quarti contro il Torino, dopo che i supplementari finirono sullo 0-0, e qualificazione al turno successivo.
In semifinale il sorteggio riserva la Juventus. Il Catanzaro chiese l’inversione di campo per portare la prima volta la Juventus in Calabria. Richiesta prontamente rifiutata dalla società torinese. Un’autorete di Leoncini, una rete di Tribuzio per il Catanzaro ed una rete di Del Sol per la Juventus fissarlo il risultato sul 2 a 1 per i calabresi con qualificazione alla finale contro la Fiorentina.
Minuto 119 della finale. Risultato di 1 a 1 con reti di Hamrin per i viola e di Marchioro per i giallorossi. Segnano ancora i toscani con Bertini e fine dei sogni di gloria per i calabresi.
Il miglior risultato conseguito in serie A sono due settimi posti nelle stagioni 1980-81 e 1981-82. Tra i risultati da ricordare l’ 1 a 0 in casa contro la Juventus nella stagione 1971-72 con rete di Mammì, l’ 1 a 0 contro il Milan nella stagione 1976-77 con rete di Sperotto, il 3 a 1 a Roma contro i capitolini con reti di Di Bartolomei e tripletta di Palanca, due reti direttamente da calcio d’angolo, il 2 a 0 contro il Napoli nella stagione 1979-80 con reti di Palanca e Bresciani, la doppia vittoria contro il Milan nel 1981-82, 3 a 0 in casa con reti di Bivi, Borghi e Massimo Mauro, e 1 a 0 a San Siro con rete di Bivi, e la vittoria al comunale di Torino contro i granata per 2 a 1 nel 1981-82. Reti di Bertoneri per i piemontesi e di Borghi e Bivi per i calabresi.