L’allenamento di rifinitura si è concluso da poco. Mister Modica ha sciolto ogni dubbio. La sua Vibonese continua ad averne sempre meno. Almeno al Luigi Razza dove Bubas e compagni hanno raccolto bottino pieno nelle ultime due gare. Lui, Modica, la fiducia su questo gruppo l’ha sempre avuta. Lavoro e sacrificio pagano sempre. Prima o poi. Ed è quello che il tecnico rossoblu si aspetta anche in trasferta. Lì dove il gruppo di Vibo ha raccolto davvero meno di quanto avrebbe meritato. Di sicuro la trasferta di Viterbo non è la più indicata per qualità e continuità di risultati. O forse sì. Perché in fondo sono proprio queste partite, sulla carta proibitive, che ti fanno qualcosa in più, parola di Giacomo Modica: “Quando giocavo io – racconta – più le partite erano difficili più mi sentivo carico. Sto cercando di trasmettere questo si miei ragazzi e devo dire che piano piano, oltre ai dettami tecnico-tattici, in loro sta venendo fuori anche questo tipo di personalità. L’ho visto a Reggio per esempio – spiega – nonostante il risultato finale. Voglio rivederlo domani a Viterbo su un campo che sappiamo essere difficilissimo. La A.S. Viterbese Castrense è una squadra importante costruita per obiettivi importanti. Ma – sottolinea – noi andremo lì senza nessun timore reverenziale e ci giocheremo la nostra partita. Qui a Vibo, grazie alla dirigenza e ai tifosi, abbiamo la fortuna di poter giocare senza pressioni particolari e questo è un aspetto da non sottovalutare nel calcio di oggi. È chiaro che poi – rimarca – la domenica devi scendere in campo e devi sudarti ogni pallone e cercare di conquistare il massimo. Su qualsiasi campo”. In un campionato che non conosce soste, per la Vibonese sarà la terza partita in sette giorni: “È il bello e il brutto del calcio – spiega Modica – giocare ogni tre giorni da una parte di mette in difficoltà ma dall’altra ti aiuta a gestire al meglio la rosa. Riesci a far riposare qualcuno che ha giocato di più e nello stesso puoi gettare nella mischia qualcun altro che ha trovato meno spazio, magari, come accaduto mercoledì, valorizzandolo. Qui – rimarca – tutti sono titolari e in ogni partita, che sia domenicale o infrasettimanale, ci può essere spazio”. E allora bisogna aspettarsi qualche altra novità a Viterbo? : “Vedremo – conclude l’allenatore rossoblu – abbiamo qualche acciacco di troppo ma nella rifinitura di oggi abbiamo levato ogni punto interrogativo. Siamo pronti”.