Trasferta laziale, martedì prossimo alle 14,30, per la Vibonese. I rossoblu renderanno visita al Rieti, neopromosso in serie C, come la Vibonese, avendo vinto il girone G di serie D della scorsa stagione. Entrambe le squadre arrivano da un importante successo, la Vibonese in casa contro la Cavese e il Rieti, addirittura, in casa della Sicula Leonzio.

I PRECEDENTI

Mai, Rieti e Vibonese, si sono ritrovati nello stesso campionato. Ma la storia dice che esiste un precedente. Quello della scorsa stagione valevole per il primo turno della Poule Scudetto dei dilettanti. Era l’ultima partita del triangolare, di cui faceva parte anche il Potenza, e finì 2 a 1 per la Vibonese con reti di Bubas e Ciotti per i rossoblu e di Tiraferri per gli azzurramaranto. Vittoria che garantì alla Vibonese l’accesso alle semifinali.

LA ROSA

Sulla panchina del Rieti siede Ricardo Shèu, allenatore portoghese con oltre 140 panchine nella seconda divisione lusitana.
Questo è uno dei motivi della presenza di diversi calciatori stranieri nella rosa della squadra reatina.
Nel reparto arretrato, oltre al portiere José Carlos CHASTRE con diverse esperienze nella serie B portoghese, da tenere in considerazione Nicolò GIGLI, scuola Fiorentina, con 23 gare giocate in serie C tra Lecce, Matera e Rieti, Tomas DABO con esperienze nel massimo campionato rumeno e Giancarlo GALLIFUOCO proveniente dal campionato australiano. A centrocampo da tenere d’occhio il classe 94 Giuseppe PALMA, 32 gare e 2 reti in C con Vicenza, Paganese, Ischia e Rieti, Fabio MAISTRO, 12 gare e 1 rete in C con Gavorrano e Rieti, e l’ex primavera del Torino Boubakary DIARRA.
In avanti, i più pericolosi sono Vincenzo TOMMASONE, 22 gare e 1 rete in C con Paganese, Reggina, Santarcangelo e Rieti, Thomas VASILIOU, Simone DI DOMENICANTONIO e, l’ultimo arrivato, CEDRIC Gondo, rientrato in Italia dopo l’esperienza greca e con un passato alla Ternana in B, 25 presenze e 2 reti, e al Teramo in C, 14 presenze.

UN PÒ DI STORIA

Tanti i campionati dilettanti disputati dai laziali. Nonostante ciò, nella storia calcistica reatina è presente una fugace apparizione in serie B. Era l’immediato periodo post bellico ed il Rieti fu ripescato in serie B, formata all’epoca da tre gironi, a completamento degli organici. Il sesto posto raggiunto nella stagione 1946/47 è ancora oggi il miglior campionato di sempre. La stagione successiva, con la riforma e la riduzione ad un solo girone di serie B, faceva ritorno in serie C.
Tra i calciatori che hanno indossato la maglia azzurramaranto è doveroso ricordare Alfredo CHIARETTI, 11 reti in B nel 1947/48, Federico GENTILE , 8 reti in C2 nel 2006/07, Gianluca POLVERINO, 11 reti in D nella stagione 2004/05 contribuendo alla promozione in serie C2, Alberto MOTTI, 10 reti in D nel 1974/75, Gianluigi DALDIN, 12 reti in D nel 1975/76, Danilo PIERMARINI, 11 reti in D nel 1990/91, Stefano CARDILLO, 13 reti in D nel 1991/92, Fabrizio PROVITALI, due volte capocannoniere in D nella stagione 1997/98 con 23 reti e nel 1998/99 con 18 reti insieme a Menegatti della Rondinella Impruneta, Stefano SCIPIONI, capocannoniere in D nel 1999/00 con 17 reti, Mario LA CAVA, 13 reti in D nel 2007/08, Simone MIANI, 20 reti in D nel 2008/09, Daniele CRESCENZO, 14 reti in D nel 2014/15, Luigi SCOTTO 14 reti nel 2016/17 in serie D e bomber Francesco MARCHEGGIANI, 19 reti in D nel 2015/16 dietro solo a Cruz dell’Albalonga e contribuendo in modo importante alla promozione in C del Rieti, la scorsa stagione, con ben 20 reti messe a segno.

di Massimo Bordacchini