Prosegue il lavoro in casa rossoblù, in attesa dell’avvio del campionato. Per tenere alta l’attenzione, ma anche per vedere all’opera gli ultimi arrivati e il loro inserimento nel gruppo, il tecnico Nevio Orlandi ha chiesto di poter disputare amichevoli impegnative.

E così dopo quella con il Cosenza, ecco l’amichevole di sabato sera a Catania, mentre per la settimana successiva è previsto un nuovo test con il Catanzaro.
In merito mister Orlandi spiega che «non conta il risultato, ma la prestazione sia singola, sia collettiva, fermo restando che bisogna fare in modo di accelerare il percorso di integrazione degli ultimi quattro arrivati, Cani, Collodel, Maciucca e Taurino. Affronteremo avversari di notevole spessore, che hanno allestito organici di rilievo, per raggiungere obiettivi importanti. Il Catania è stato costruito per ben figurare in Serie B, dove tutti ci auguriamo possa stare. Il Catanzaro è stato costruito per vincere il campionato. Mi aspetto comunque delle risposte».
A proposito di costruzione della rosa, il mercato per la Vibonese si è concluso con gli ultimi innesti di Taurino e Cani. Ecco il giudizio del tecnico rossoblù: «Operare sul mercato non è mai facile, anche perché bisogna fare in modo che i quattro interlocutori trovino un accordo: la società acquirente, quella cedente, il procuratore del calciatore e lo stesso elemento individuato. Di ostacoli, insomma, ce ne sono parecchi e devo dire che il dg Beccaria e il ds Lo Schiavo si sono dati un gran da fare per allestire la rosa e per portare a compimento le ultime operazioni».
Si è partiti con una buona base di partenza: «Subito dopo la fine dello scorso campionato – spiega Orlandi – di comune accordo con la società abbiamo individuato e concordato ogni aspetto in merito alle uscite e anche alle entrate, per ciò che riguarda il profilo di quei calciatori che più si avvicinavano ad una determinata idea di gioco di massima. Individuato, di comune accordo, quel profilo, è toccato ai nostri operatori di mercato portare a compimento le operazioni. Sono stati accostati diversi nomi alla Vibonese, segno che le idee erano comunque chiare e che il mercato presenta sempre notevoli difficoltà, come dicevo prima. Sono contento che fra i profili individuati, si sia riusciti a prendere Maciucca e Camilleri».